Non si conserverebbe in vita il leone, se l’asino non venisse ucciso. (San Tommaso) 

Amare è agire in modo da non ottenere nulla in cambio. (S. Kierkegaard)

Quanto tu ami senza provocare amore, cioè quando il tuo amore come amore non produce amore reciproco, e attraverso la tua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fai di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura. (K. Marx)

Tutte le sventure degli uomini nascono da una cosa sola, dal non sapersene stare tranquilli nella propria casa. (B. Pascal) 

Non vergognarti di avere avuto torto: è la conferma che oggi sei più saggio di ieri. (J. Swift) 

Se temete la solitudine, non sposatevi. (A. Cechov) 

Ci sono molti mostri sulla terra e nel mare, ma il più grande di tutti è sempre la donna. La donna è una sofferenza che non dà tregua. (Menandro) 

Dammi castità e continenza, ma non subito. (Sant’Agostino) 

Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero. (Giulio Cesare) 

Democrazia significa non fare nulla e sperare che i propri rappresentanti facciano tutto. (Bhave Vinoba) 

Il metodo stoico di provvedere ai nostri bisogni sopprimendo i desideri equivale a tagliarsi i piedi per non avere più bisogno delle scarpe. (J. Swift)

Diffidate di colui che vuol mettere ordine. (D. Diderot) 

Il nostro compito nella vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere, serenamente. (R.L. Stevenson) 

Esser donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell’avere a che fare con gli uomini. (J. Conrad) 

La donna è il primo domicilio dell’uomo. (D. Diderot) 

La maggiore ambizione di una donna è ispirare un amore. (Molière) 

Ogni donna la sua fortuna la tiene tra le gambe. (H. de Balzac) 

Ma la sera ci sono molti amanti tristi, / perché quello che avrebbe potuto vivere non vive. / Sulla terra ci si ama, ma l’amore non nasce. (J. Wolker) 

Un bambino è un amore diventato visibile. (Novalis) 

La donna è un essere il cui cervello si può tenere tra due dita. (Buddha) 

La verità è sempre nel vino, nell’ira e nel fanciullo. (Alcibiade) 

Tutta la bellezza dei giorni è nella loro mattina. (F. de Malherbe) 

Gli anni non fanno dei sapienti; fanno solo dei vecchi. (Madame Swetchine) 

Dà un cavallo a chi dice la verità; ne avrà bisogno per fuggire. (proverbio armeno) 

Quello di cui ho paura non è la morte ma la solitudine. (A. Strindberg) 

Ciò che è irritante circa l'amore è che si tratta di un crimine in cui abbiamo bisogno di un complice. (C. Baudelaire)

L’esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori. (O. Wilde) 

Il desiderio, se è accompagnato dall’idea di ottenere, si dice speranza. Lo stesso, senza l’idea di ottenere, disperazione. (Th. Hobbes) 

Posso morire domani e non ho mai amato. / Mai labbra di donna le mie labbra han toccato. / Nessuna mai mi ha offerto, in uno sguardo l’anima. / Nessuna mi ha mai tenuto stretto al cuore nell’estasi. (J. Laforgue)

Colei che attende un cavaliere deve stare attenta a non confondere il rumore degli zoccoli con i battiti del proprio cuore. (anonimo cinese) 

Due paroluzze ch’una donna dia, / un saluto, un inchino, o un sol guaio, / possono più altrui svoltar la fantasia / che quanti buoi si siano a un mercato, / si trasformino in vespe e ’n calabroni. (Michelangelo Buonarroti il Giovane) 

È tutt’altro che facile dire se la natura si sia mostrata per l’uomo una madre generosa o una spietata matrigna. (Plinio il Vecchio) 

Caelebs, caelestium vitam ducens. [Il celibe vive vita beata.] (Prisciano) 

Preferisco restare scapolo e solitario, anche se non mi spiacerebbe avere qualcuno con cui, di tanto in tanto, sbadigliare insieme. (lord Byron) 

Mille sono i difetti delle donne; le virtù, queste tre: badare alla casa, partorire i figli, seguire il marito nella morte. (detto indiano) 

Probabilmente il divorzio ha all’incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più. (Voltaire) 

Non si può dire a nessuna donna: tu devi amare; e a nessun uomo: tu devi essere amato; perché la cosa non dipende interamente dalla libertà. Ma si può stabilire come assoluto comando questo: non deve accadere per colpa nostra che noi si rimanga celibi. Il proposito chiaramente pensato di non sposarsi mai è assolutamente contro il dovere. Rimanere celibi senza propria colpa è una grande infelicità: per colpa propria è una grande colpa. (J.G. Fichte) 

Mostrami chi non è schiavo: uno lo è della libidine, l’altro dell’avarizia, l’altro ancora dell’ambizione; tutti della paura. La schiavitù più avvilente è quella volontaria. (Seneca) 

Famiglia è dove, se uno è sporco, non viene scaraventato fuori. (un bambino berlinese) 

 

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